(ANSA-AFP) – BUENOS AIRES, 18 APR – Diverse manifestazioni si
sono svolte a Buenos Aires per protestare contro le nuove
restrizioni imposte dal governo per arginare la pandemia di
Covid-19.
Sventolando bandiere argentine e cantando slogan ostili al
presidente Alberto Fernandez, i manifestanti hanno concentrato
in particolare le loro proteste contro la sospensione per 15
giorni delle lezioni in presenza nelle scuole, che entreranno in
vigore lunedì nella capitale e nelle sue periferie, epicentro
del contagio.
“L’istruzione è essenziale”, “No alla chiusura delle scuole”,
era scritto sugli striscioni dei manifestanti.
Le nuove restrizioni coinvolgono 15 milioni di persone su
una popolazione nazionale di 45 milioni.
A Buenos Aires, le terapie intensive sono occupate al
74,3%, contro il 64,8% della media nazionale. Tra le restrizioni
in atto, un coprifuoco notturno dalle 20:00 alle 6:00 ora
locale, fino al 30 aprile.
Ieri l’Argentina ha registrato 19.119 nuovi casi e 80 morti,
per un bilancio totale di oltre 2,6 milioni di contagi e 59.164
decessi. Ad oggi sono state vaccinate più di 6,2 milioni di
persone, di cui 794.878 con la seconda dose. (ANSA-AFP).
Fonte Ansa.it