(ANSA) – PARIGI, 18 APR – Sta bene e tornerà dalla nonna
materna, dove il giudice del tribunale minorile aveva stabilito
la sua dimora la piccola Mia, 8 anni, rapita martedì e ritrovata
oggi “in uno squat del comune di Sainte-Croix”, nel cantone
svizzero di Vaux.
Secondo quanto annunciato dal procuratore francese di Nancy,
nell’est della Francia, la regione in cui è stata rapita la
bambina.
Il procuratore ha aggiunto che “le indagini hanno consentito
di appurare che Lola Montemaggi (la madre, ndr) aveva trascorso
una prima notte in Svizzera in un hotel a Estavyer-le-Lac (nel
cantone di Friburgo) prima di essere ospitata da una donna a
Neufchatel e di essere poi lasciata in questo edificio occupato
di Sainte-Croix”.
Il tribunale francese aveva tolto a Lola Montemaggi il diritto
di vedere la figlia da sola a causa di ripetuti episodi di
violenza e minacce.
La donna era in contatto con un’organizzazione “complottista”
detta di “survivalisti”, ed ha chiesto a tre uomini aderenti di
rapire la figlia, che abitava con la nonna materna a Poulières,
un villaggio a una trentina di chilometri da Epinal, nei Vosgi.
Mia, a quanto si è appreso, “sta bene” e sarà riaffidata alla
nonna. La madre è stata posta in stato di fermo dalle autorità
svizzere, che stanno fermando in queste ore altre persone
coinvolte nella fuga della donna con la figlia. (ANSA).
Fonte Ansa.it