Nell’ambito degli eventi meteo estremi di questo periodo, nei giorni scorsi anche alcune aree della sconfinata terra dell’Arabia Saudita hanno avuto a che fare con instabilità atmosferica davvero veemente, insolita per tali zone.
Alcuni impulsi perturbati, associati da aria fredda in quota, hanno generato la formazione di nubi temporalesche che hanno scaricato rovesci di forte intensità. Le precipitazioni sono state violente con grandinate copiose, specie nella zona tra Jedda e La Mecca ai fianchi dei monti del Sarat.
In alcune aree del deserto sabbioso la grandine è caduta con così tale abbondanza da ricoprire tutto il suolo, facendolo apparire completamente imbiancato. Il paesaggio ha assunto l’aspetto di una cartolina invernale, come fosse innevato.
A seguito delle grandinate, le temperature sono crollate anche di oltre 10-15 gradi. Sono stati crolli improvvisi e temporanei, ma questi violenti fenomeni temporaleschi sono stati innescati da forti contrasti rispetto al surriscaldamento del suolo già notevole in questo periodo.
Gli eventi di maltempo, sebbene locali, hanno generato disagi, con i residenti impreparati a fronteggiare queste situazioni di emergenza. Le autorità hanno infatti invitato alla massima precauzione, considerando le esondazioni che hanno riguardato diversi corsi d’acqua generalmente secchi.