Grandi cambiamenti alle porte? Più che una domanda potrebbe tramutarsi presto in un’affermazione, difatti i modelli previsionali stanno tracciando nuove rotte meteo climatiche e si tratta di rotte che potrebbero condurci ai primi, veri caldi stagionali.
La prima fiammata, quella di fine aprile, sta per realizzarsi. Sembrano esserci pochi dubbi e dovete darci atto che se ne parlò in tempi non sospetti, addirittura ai primi del mese allorquando le proiezioni modellistiche indicavano tutt’altro. Ma a quell’epoca eravamo consapevoli del fatto che il cedimento del Vortice Polare – databile attorno a metà mese ma che in realtà sta andando oltre le tempistiche ipotizzate – avrebbe potuto modificare pesantemente la circolazione emisferica.
Ed eccoci qua, a discutere del caldo in arrivo. L’abbiamo definita “prima fiammata” perché potrebbe essercene una seconda a stretto giro. Già, nel corso della prima settimana di maggio potrebbe realizzarsi la seconda “botta africana”, quanto forte non possiamo ancora saperlo ma diciamo che i primi sentori d’Estate li percepiremo. Proprio così, i termometri saliranno di corsa e si porteranno al di sopra delle medie stagionali.
Nel weekend che sta arrivando avremo l’assaggio delle potenzialità dell’Anticiclone Africano e come ampiamente detto i giorni scorsi la colonnina di mercurio potrebbe arrivare facilmente a 30°C e oltre. Nella prima settimana di maggio si potrebbero replicare tali valori, se non addirittura superiori. Teniamo conto, forse qualcuno lo ricorderà, che il territorio nord africano si sta scaldando rapidamente ed è un riscaldamento di cui parlammo qualche tempo fa in un apposito approfondimento.
Insomma, si stanno creando i presupposti per le prime ondate di caldo primaverili. Ondate che potrebbero farci assaporare i primi scampoli di bella stagione.