Le autorità russe hanno fermato 115 persone in 23 città nei giorni successivi alle proteste del 21 aprile contro la detenzione di Alexiei Navalny: lo sostiene l’ong Ovd-Info precisando che, stando ai dati di ieri sera, 58 fermi sono avvenuti a Mosca.
“La polizia – spiega Ovd-Info – visita le case delle persone che sono uscite a manifestare o che hanno condiviso pubblicazioni sulle manifestazioni. Tale pressione è stata fatta anche sui giornalisti che hanno coperto le proteste”.
Secondo l’ong, “i fermati sono accusati di partecipazione a una manifestazione non autorizzata in base ai dati delle videocamere di sorveglianza o sono accusati di organizzare manifestazioni non autorizzate tramite una pubblicazione o una condivisione sui social network in occasione della manifestazione del 21 aprile”.
“La tattica più popolare della polizia, soprattutto a Mosca, è diventata quella di aspettare i trasgressori e fermarli quando rientrano a casa o al contrario quando escono”, spiega Ovd-Info.
Fonte Ansa.it