(ANSA) – BARI, 30 APR – Con le accuse, a vario titolo, di
corruzione, tentata induzione indebita e peculato, sono stati
arrestati due consiglieri di maggioranza del Comune di Foggia:
Leonardo Iaccarino (indipendente), 44 anni; e Antonio Capotosto
(lista civica), 61 anni. Nella stessa indagine un imprenditore è
stato sottoposto all’obbligo di firma. Sarebbero emersi, tra
l’altro, gravi indizi di colpevolezza nei confronti di entrambi
i consiglieri che avrebbero tentato di indurre un imprenditore
foggiano a versare circa 20mila euro per ottenere l’approvazione
di una delibera comunale a favore di una società riconducibile
allo stesso imprenditore.
Iaccarino è stato portato in carcere, mentre Capotosto è ai
domiciliari. Dalle indagini è emerso che Iaccarino, in cambio di
denaro, avrebbe favorito l’imprenditore indagato nella
liquidazione di una somma di denaro che vantava nei confronti
del Comune di Foggia per la fornitura di prodotti fitosanitari
necessari per l’attività dell’azienda agricola comunale ‘Masseria Giardino’. Iaccarino, inoltre, è ritenuto responsabile
anche di una serie di peculati, essendosi in più occasioni,
nell’arco di poco più di tre mesi, appropriato di denaro di cui
aveva la disponibilità per ragioni del suo ufficio, e avrebbe
destinato all’acquisto di beni per sé stesso. (ANSA).
Fonte Ansa.it