(ANSA) – GENOVA, 30 APR – Approvato il bilancio di Esaote. I
dati indicano ricavi netti di vendite pari a 219,6 milioni,
risultato in linea con il 2019 (219,4 milioni). Il margine
operativo lordo si attesta a 34 milioni (+33,8% rispetto a 25,4
milioni di euro nel 2019). Il risultato operativo del Gruppo si
attesta a 8,1 milioni e l’utile netto consolidato a 1 milione.
“Nel 2020 l’industria medicale è stata fortemente influenzata
dalla domanda di tecnologia utile alla diagnosi e cura del COVID
19. In questo nuovo e complesso contesto – ha commentato Franco
Fontana, CEO di Esaote-, Esaote ha saputo reagire interpretando
al meglio le esigenze del mercato e chiudendo il 2020 con un
risultato estremamente positivo in cui spiccano gli investimenti
in ricerca e sviluppo, 25 milioni (+8% sul 2019), l’11% dei
ricavi. Il consistente portafoglio ordini con cui si è aperto il
2021 ci fa guardare con ottimismo al futuro”.
Nel settore degli ultrasuoni, il fatturato nel 2020 è cresciuto
di circa il 7%, raggiungendo 118 milioni. In particolare, le
vendite di Esaote sono state trainate sia dai sistemi portatili,
agili e versatili, adatti alle esigenze delle terapie intensive
e dei pronto soccorso. L’Italia si conferma il principale
mercato per Esaote, pesando per il 37% dei ricavi totali.
Seguono Europa Occidentale (20%), Cina e Nord America (11,5%
ciascuno). Nel corso dell’ultimo anno l’organico di Esaote è
cresciuto di 60 unità a livello mondiale, di cui più della metà
in Italia. Il Gruppo Esaote impiega circa 1.180 persone in 100
Paesi. (ANSA).
Fonte Ansa.it