Dal segretario del Pd Enrico Letta alla sindaca di Roma Virginia Raggi al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Sono molte le prese di posizione sulla polemica innescata dall’accusa di censura alla Rai da parte di Fedez che ha postato sui social un colloquio telefonico con dirigenti in vista del suo monologo sul palco del primo maggio nel quale le sue parole venono definite “inadatte”. In molti sottolineano la necessità di sbloccare il ddl Zan. Una polemica tutta interna alla sinistra taglia corto Matteo Salvini.
“Fedez e Rai 3, polemica tutta interna alla sinistra. Artista di sinistra, “censori” di sinistra. Viva la musica e la libertà. Aspettiamo che qualcuno paghi e si dimetta. P.s. L’interlocutrice Rai registrata da Fedez era portavoce di Veltroni, sindaco Pd di Roma”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, su twitter.
“Ci aspettiamo parole chiare dalla Rai – attacca Enrico Letta – di scuse e di chiarimento. Poi voglio ringraziare Fedez, le sue parole forti che condividiamo in pieno, rendono possibile rompere un taboo, cioè che non si può parlare di diritti perchè siamo in pandemia. Occuparsi di pandemia non vuol dire che non si possono fare battaglie per i diritti, ius soli, come ddl Zan”.
“Fedez è stato un grande e ha ragione. Bisogna ripartire dal lavoro, dal sostegno a chi è rimasto indietro e dai diritti di tutti”. Così la sindaca di Roma, Virginia Raggi, su Twitter commenta l’intervento del cantante ieri al Concertone del Primo Maggio.
“La musica è libertà, trasmette emozioni e ci aiuta a comprendere, analizzare, maturare. Penso che il rispetto sia la cosa più importante e stia alla base di tutto, significa saper accettare le critiche e le idee diverse dalle nostre. E un Paese democratico non può accettare alcuna forma di censura”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che aggiunge: “Conosco Fedez da tempo, oltre ad essere un cantante di grande talento è una persona che in tutto quello che fa ci mette sempre il cuore“. “Ogni artista – aggiunge – deve avere la possibilità di esibirsi liberamente, esprimendo le proprie idee”.
“La musica è libertà, trasmette emozioni e ci aiuta a comprendere, analizzare, maturare. Penso che il rispetto sia la cosa più importante e stia alla base di tutto, significa saper accettare le critiche e le idee diverse dalle nostre. E un Paese democratico non può accettare alcuna forma di censura”. Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che aggiunge: “Conosco Fedez da tempo, oltre ad essere un cantante di grande talento è una persona che in tutto quello che fa ci mette sempre il cuore”. “Ogni artista – aggiunge – deve avere la possibilità di esibirsi liberamente, esprimendo le proprie idee”.
“Io sto con Fedez. Nessuna censura”. Così l’ex premier Giuseppe Conte su twitter.
Fonte Ansa.it