(ANSA) – ROMA, 04 MAG – Il semplice, ma essenziale, gesto di
lavarsi in modo accurato le mani è necessario alla prevenzione
delle infezioni, negli ambienti ospedalieri e non solo. E aiuta
anche a ridurre la diffusione di malattie trasmissibili come il
Covid-19. Per ricordarlo, l’Organizzazione mondiale della sanità
(Oms) promuove per il 5 maggio la Giornata mondiale dell’Igiene
delle mani. A fare proprio e rilanciare il messaggio, è
l’Istituto Dermatologico Italiano Irccs, che ha organizzato in
occasione di questa giornata, una serie di iniziative volte a
sensibilizzare i pazienti.
“In Italia si stima che il 5-8% dei pazienti ricoverati in
strutture sanitarie possa contrarre un’infezione ospedaliera –
ricorda Annarita Panebianco, direttore Sanitario Idi Irccs – e
anche se non tutte le infezioni correlate all’assistenza sono
prevenibili, si stima che almeno la metà potrebbero essere
evitate”. Per l’occasione, verrà allestito all’interno
dell’ospedale romano uno stand presidiato da medici ed
infermieri che, con l’ausilio di materiale informativo
predisposto, illustreranno come, in ambito assistenziale, ma
anche nella vita di tutti i giorni, lavarsi le mani
correttamente impedisca la trasmissione dei microrganismi
responsabili di numerose malattie infettive, dall’influenza e il
raffreddore, a quelle più severe come le infezioni batteriche
resistenti correlate all’assistenza.
Raccomandazioni tanto più necessarie in piena emergenza
pandemica. “E’ di fondamentale importanza – prosegue Panebianco
– prestare attenzione nella pratica del lavaggio attento delle
mani, a casa, nei luoghi di cura, in comunità, al fine di
evitare la trasmissione del Sars-Cov-2e limitare il rischio di
co-infezione con altri microrganismi”. L’assistenza sanitaria
pulita (clean care) è anche una delle sfide da affrontare per il
raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile Agenda
2030. (ANSA).
Fonte Ansa.it