ROMA – Obiettivo: essere a impatto neutro di carbonio entro il 2050, riducendo del 40 per cento le emissioni di CO2 per auto nel Vecchio Continente di qui al 2030. Questi i principali elementi emersi dalla prima Convention Way To Zero organizzata da Volkswagen per comunicare il piano per la decarbonizzazione dell’Azienda e dei suoi prodotti. In media un modello Volkswagen emetterà circa 17 tonnellate in meno di anidride carbonica, assicurano i tecnici di Wolfsburg, ma occorrerà anche rendere sistematico il riciclo delle batterie ad alta tensione dei veicoli elettrici dismessi.
“La Volkswagen vuole rendere la mobilità elettrica sostenibile alla portata di tutti”, spiega il CEO Ralf Brandstätter. “Con la nostra Way To Zero abbiamo deciso di porre l’Ambiente al centro di tutte le nostre attività. La nostra strategia elettrica è solo l’inizio. Stiamo adottando un approccio complessivo alla decarbonizzazione: dalla produzione, attraverso la vita dell’auto e fino alla fase finale di riciclo. Inoltre, siamo il primo costruttore di auto a supportare l’espansione delle energie rinnovabili su scala industriale”.
Programmi e obiettivi a parte, quali saranno le vie per arrivare a tali traguardi? Anzitutto ricaricare i veicoli elettrici tramite energia generata integralmente da fonti rinnovabili, un modo per dimezzare in un colpo solo le emissioni di CO2. Attualmente questo è già possibile: in Italia, tramite la partnership con PLT puregreen, Volkswagen offre ad esempio energia rinnovabile per ricaricare a casa, e in strada attraverso le stazioni di ricarica IONITY. Ora si tratta di fare il passo successivo, espandere le energie rinnovabili su larga scala tramite la realizzazione entro il 2025 di nuovi impianti eolici e solari in varie aree d’Europa. I contratti per i primi progetti sono già stati sottoscritti con l’azienda energetica RWE e il risultato si vedrà già alla fine di quest’anno: un impianto solare a Tramm-Göthen, nel nordest della Germania, con una capacità totale di 170 milioni di kWh l’anno. Si tratta del più grande progetto solare indipendente in madrepatria, dotato di quasi 420.000 moduli solari.
L’altro tassello necessario è decarbonizzare la produzione e la catena di fornitura dell’Azienda. Già oggi tutte le fabbriche europee utilizzano fonti rinnovabili per produrre elettricità. Il primo stabilimento a compiere questa rivoluzione è stato quello di Zwickau, dove vengono prodotti tutti i modelli ID. Ma entro il 2030 tutti i siti Volkswagen del mondo, a parte quelli situati in Cina, si dovranno allineare. Anche il riciclo sistematico delle batterie dovrà contribuire a questo obiettivo. A Salzgitter, la Volkswagen Group Components è già operativa in questa direzione.
“La Way To Zero è la nostra tabella di marcia per una efficace protezione del clima, con essa ci assumiamo la nostra responsabilità nei confronti dell’Ambiente”, conclude Brandstätter. “In futuro, collaboratori, clienti e investitori preferiranno le aziende che pongono la propria responsabilità sociale e ambientale al centro del proprio business. La sostenibilità diventerà un fattore cruciale nel successo di un’iniziativa industriale. Ma la Volkswagen non può assumersi da sola il peso della decarbonizzazione mondiale della mobilità”.
Fonte www.repubblica.it