Berlino, 16 feb. (askanews) – L’Orso d’Oro del Festival cinematografico di Berlino è stato assegnato al film “Synonymes” dell’israeliano Nadav Lapid, che ripercorre la storia di un giovane israeliano che rifiuta il suo Paese e la sua lingua per andare a vivere a Parigi.Il regista ha affermato, ricevendo il premio. Che il suo film potrebbe provocare “uno scandalo in Israele”. Ma, ha aggiunto, “spero che le persone possano comprendere che furore, rabbia, ostilità, odio e disprezzo arrivano solo tra fratelli e sorelle, quando c’è un forte attaccamento e forti emozioni”.(fonte AFP)
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