ROMA – Acquistare un’auto a colpi di mouse diventa sempre più facile. Lo sa bene Leasys, brand della galassia Stellantis, che proprio in questi giorni sul proprio portale Clickar ha lanciato una nuova sezione dedicata all’e-commerce, con cui sarà possibile con estrema semplicità portarsi in garage la vettura desiderata. I segnali del resto sono chiari da tempo.
Stando infatti a quanto emerge dall’annuale Automotive Customer Study di Quintegia, l’acquisto on-line di un’auto è diventata una realtà per quasi la metà degli italiani (4 su 10). Secondo lo studio, condotto su oltre 3.400 persone, la percentuale di persone che acquisterebbero un’auto on line è aumentata del 7 per cento fra il 2019 e il 2020, e precisamente dal 34 al 41 per cento. Un trend quindi a cui si stanno adeguando con rapidità i big dell’auto, facilitando al massimo le procedure d’acquisto Nel caso di Clickar l’operazione è infatti semplicissima. Basta scegliere l’auto dei propri sogni (o quasi), metterla nel carrello e selezionare una delle due modalità disponibili: bonifico on line oppure finanziamento di FCA Bank.
Per la prima opzione basta compilare il form con i propri dati per generare automaticamente la documentazione contrattuale precompilata che sarà trasmessa al cliente al suo indirizzo mail, insieme al link per il pagamento on line. A quel punto non resta che ritirare la vettura al Clickar Point indicato. Chi preferisce invece il finanziamento, dopo aver scelto l’importo della rata e la durata del prestito dovrà caricare sul sito tutti i documenti necessari: carta d’identità, patente, tessera sanitaria e dati reddituali e bancari. Basterà poi firmare digitalmente il contratto e attendere l’esito della richiesta.
Questa nuova funzione è disponibile da subito su una selezione di automobili, ma e a breve si estenderà a tutto il catalogo della piattaforma coinvolgendo sia i veicoli presenti in vetrina che quelli acquistabili tramite le aste. Il tutto con 2 anni di garanzia e la possibilità di restituire la vettura entro 14 giorni se non soddisfatti. (f.p.)
Fonte www.repubblica.it