Il camper è il passaporto perfetto per la vacanza outdoor. Versatile e adattabile alle esigenze di ognuno permette di costruire il proprio viaggio, modificarlo in itinere, semplicemente perché catturati da un paesaggio o perché ci si sente in sintonia con un luogo. Un tipo di vacanza che fa riscoprire il vero lusso della libertà, lontani dal turismo di massa e in sintonia con le proprie esigenze. Se ne è parlato nel Lab Webinar organizzato dal Salone del Camper di Parma “Lontani dalla pazza folla: scenari del turismo itinerante 2021 e politiche attive”. Un momento di dibattito on line che ha messo in evidenza alcuni punti chiave che delineeranno la prossima estate en plein air.
Da tempo, alcune Regioni italiane hanno intercettato con successo i turisti in libertà grazie a un’offerta su misura. Sergio Emidio Dini, Assessore alle Attività Produttive e Turismo del Friuli Venezia Giulia, ha illustrato la case history della sua regione che, in collaborazione con La Strada dei Vini e dei Sapori, ha saputo eccellere nell’offerta di natura e cultura. Un binomio vincente per il contenuto esperienziale richiesto dalle nuove generazioni di viaggiatori.
Il turismo in libertà ha radici storiche, ma il contesto pandemico ne ha cambiato le prospettive e gli effetti si protrarranno nel corso dei prossimi anni, come ha spiegato Valeria Minghetti, Chief senior ricercatrice del CISET, mettendo in luce presente e prospettive dell’intero comparto. Josep Ejarque, Amministratore di FTourism&Marketing, ha evidenziato l’importanza di una vera e propria “cassetta degli attrezzi” a cui ogni territorio che aspiri a emergere come destinazione, può attingere con successo. Maurizio Davolio, Presidente dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile, ha sottolineato le valenze positive del camperismo, partendo dalle caratteristiche della nuova domanda turistica: green, sostenibile, customizzabile. Lo sviluppo del turismo itinerante non può prescindere dall’adeguamento delle strutture di accoglienza. Maurizio Vianello, Presidente FAITA, ha illustrato il paradigma di successo per i campeggi: spazio, sicurezza, libertà, oltre alle strategie per il recupero delle presenze e del fatturato per il prossimo biennio. Perché “Se non ora quando”, come ha sottolineato Luigi Boschetti, Presidente Promocamp, nel suo intervento: il momento è cruciale per attrezzare i territori minori e le aree rurali all’accoglienza specifica secondo linee di indirizzo nazionali, in termini di caratteristiche delle strutture, servizi necessari e modalità di gestione. Nuove opportunità all’orizzonte anche per le aziende agricole. L’agricampeggio può diventare la sosta ideale del turista itinerante per l’autenticità delle esperienze e dei luoghi come ha detto Diego Scaramuzza, Presidente di Terranostra, illustrando le potenzialità economiche per il mondo agricolo. I veicoli ricreazionali non sono solo camper e in questo quadro anche la caravan può giocare un ruolo da protagonista. Paolo Mattei, giornalista di Caravan&Camper Gran Turismo, ha raccontato del primato inglese nella diffusione delle caravan e di come questo tipo di vacanza ben si adatti alle esigenze di ogni famiglia. Il connubio perfetto tra mobilità e stanzialità.
A ognuno il suo camper
Il turismo itinerante sta cambiando volto. Non è più uno stile di vita riservato a una ristretta nicchia di appassionati, ma si sta aprendo sempre di più a un pubblico diverso, alla ricerca di un nuovo modo di vivere il tempo libero, in libertà, nella natura, senza dimenticare il comfort. Il camper piace alle famiglie, ma anche alle giovani coppie, a gruppi di amici, agli sportivi. Piace perché è un modo di viaggiare più economico, ma anche ecologico, all’insegna dell’avventura e allo stesso tempo della comodità. Consente di fare tante vacanze in una: si può decidere di stare al mare alla mattina e dedicarsi alla scoperta del territorio al pomeriggio, magari fermandosi poi a cena per assaporare i piatti del posto in qualche locale tipico. Oppure si può scegliere una vacanza più sportiva, portando con sé la bici, ma anche la canoa, la moto, il kite o il wind surf.
Ma non tutti i camper sono uguali. Come scegliere quello giusto? Gli esperti del Salone del Camper vengono in aiuto a tutti neofiti che quest’anno sceglieranno le vacanze en plein air con qualche consiglio fondamentale.
“A ognuno il suo Camper e per ogni camper tanti tipi di esperienze, destinazioni e funzioni diverse – sottolinea Gloria Oppici, Brand Manager Salone del Camper Fiere di Parma –. Al Salone del Camper 2021 la gamma di veicoli presenti è davvero completa, con una esposizione di oltre 700 mezzi tra caravan e camper. L’offerta è poi completata con tante proposte turistiche per scoprire nuovi luoghi e vivere il tempo libero nella natura. Il mega trend sono i camper-van: quasi una seconda auto, ma attrezzata di tutto punto per fare di ogni weekend una vacanza. Il target è soprattutto giovane: coppie, sportivi, persone dinamiche e attive. Un mezzo versatile, perfetto per gli sportivi con mountain bike al seguito, per chi cerca evasione dopo la giornata di lavoro, ma anche per chi vuole cambiare stile di vita e trasformare il mezzo in un ufficio mobile. Il Van è la chiave di accesso al settore. Chi si appassiona, poi guarda a veicoli di dimensioni maggiori”.
Mansardato per le famiglie
Il camperismo però, indipendentemente dal tipo di attrezzatura installata nel mezzo, è comunque sinonimo di una vacanza sostenibile. Una ricerca, condotta da Paolo Fiamma dell’Università di Pisa, ha evidenziato il basso impatto ambientale del turismo itinerante. Lo studio ha messo a confronto le emissioni di CO2 prodotte da un viaggio di 1000 km, fatto in 8 giorni da un gruppo di 4 persone, confrontando la modalità camper con quella auto e albergo. Le emissioni prodotte dal viaggio in camper sono risultate inferiori del 32% rispetto all’altro caso; è stato inoltre osservato che se il periodo di viaggio diventa di 15 giorni la percentuale di riduzione arriva al 56% e se il numero delle persone che viaggiano è di 6 persone si arriva a una riduzione del 69% delle emissioni prodotte.
Torna a Fiere di Parma, dall’11 al 19 settembre 2021, il Salone del Camper di Parma. Gli appassionati potranno muoversi tra tutte le novità di camper, caravan, componentistica e accessori. Ad oggi hanno già confermato la loro adesione le principali aziende produttrici di camper e caravan, come Adria, Arca, Autostar, Benimar, Blue Camp, Buerstner, Carado, Carthago, Challenger e Chausson, Dethleffs, Elnagh, Etrusco, Eura Mobil, Font Vendome, Frankia, Giottiline, Hymer, Knaus Tabbert, Laika, Malibu, McLouis, Mobilvetta, Morelo Reisemobile, My Home Autocaravans, Niesmann+Bischoff, Poessl Freizeit und Sport, Rapido, Rimor, Roller Team, Sunlight, Top Group, Tourne Mobil, Trigano, Vantourer, Westfalia Mobil. Tra le aziende produttrici di accessori e componentistica hanno confermato tra gli altri la loro partecipazione: Brunner, Euro Accessoires, Fiamma, Indel B, Mobil Tech, Sunroad, Vitrifrigo, Thetford, Teleco Top Group, Vecamplast.
La proposta del Salone del Camper si attualizza ogni anno con nuovi eventi e attività di intrattenimento, non solo nella proposta espositiva. Nella sezione “Percorsi e Mete” vengono presentati itinerari ideali per il turismo in libertà, idee per turismo di prossimità, che stupisce con la scoperta di piccoli gioielli spesso sconosciuti e a portata di mano, weekend insoliti o viaggi più avventurosi a cui dedicare magari qualche settimana e staccare completamente la spina. All’itinerario vero e proprio vengono affiancate proposte per rendere ancora più coinvolgente la vacanza, come gli sport outdoor per eccellenza, trekking e bicicletta, che uniscono la vacanza in libertà, attiva e sostenibile.
Uno spazio particolare è dedicato alla stampa di settore, guide e prodotti editoriali, utili sia per gli esperti del settore che vogliono essere sempre informati sulle novità e per chi si avvicina a questo particolare stile di vivere il tempo libero e la vacanza.