(ANSA) – CAGLIARI, 07 MAG – L’annuncio della nuova ordinanza
del ministro della Salute Roberto Speranza gela la Sardegna che
puntava al passaggio dall’arancione al giallo dopo una sola
settimana come è accaduto oggi alla Valle d’Aosta, che è tornata
all’arancio dopo il passaggio al rosso venerdì 30. Invece,
nonostante abbia l’Rt più basso d’Italia – 0.74 assieme alla
Calabria -, una classificazione complessiva del rischio “bassa”
e registri poco più di 60 casi per 100mila abitanti, nell’Isola
si applicheranno ancora per una settimana misure più restrittive
che vietano gli spostamenti tra comuni e l’apertura di bar e
ristoranti, costretti a proseguire con il solo asporto. La
Regione aveva anche provato a convincere il ministro con un
dossier ma l’appello è caduto nel vuoto e la cabina di regia ha
dato indicazioni che escludono l’anticipo.
Nel frattempo la curva dei contagi resta pressoché stabile anche
se si registra un lieve aumento dei casi, 164, rispetto ai 126
di ieri e il tasso di positività risalga dal 3,6% al 4,7%. Si
registrano quattro nuovi decessi (1.409 in tutto) ma prosegue il
crollo dei ricoveri. Va un po’ più spedita anche la campagna
vaccinale con quasi 12mila iniezioni in 24 ore. Restano
abbondanti le scorte visto è stato somministrato il 78,6%, Ma
ora la parola d’ordine è correre visto che da lunedì 10, come ha
annunciato il generale Figliuolo, si amplierà ancora la platea
dei beneficiari con il via all’adesione per gli over 50.
Si registra anche un maggiore coinvolgimento anche per i medici
di base che da oggi possono contare su due sportelli dell’Ats,
all’Ospedale Marino di Cagliari e l’Hub di Sassari ‘Promocamera’, per la preparazione delle dosi pronte all’uso
che saranno destinate all’immunizzazione dei pazienti a
domicilio o in ambulatorio. Mentre a Olbia riprende la
somministrazione del vaccino per tutto il personale scolastico,
docente e non, che fosse rimasto escluso dalla prima tornata
vaccinale. (ANSA).
Fonte Ansa.it