SANT’AGATA BOLOGNESE – Lamborghini nuovamente sul podio. Il Suv Urus ha conquistato il record di velocità sul ghiaccio del lago Baikal in Russia durante i Days of Speed, record che è stato ufficialmente registrato dalla RAF, Federazione Russa dell’Automobile riconosciuta dalla FIA. Al volante il pilota russo Andrey Leontyev, vecchia conoscenza dei Days of Speed con 18 record sul suo curriculum, che ha messo alla prova lo Sport Utlity della casa del Toro lanciandolo a una velocità massima di 298 km/h e a una velocità media con partenza da fermo di 114 orari sui 1000 metri. Merito senz’altro dell’abilità di Leontyev, ma anche del sistema di gestione della trazione battezzato “ANIMA” che dà al pilota la possibilità di scegliere fra sei diverse modalità di guida: Sabbia, Strada, Sport, Corsa, Terra e Neve. Un clic ed il gioco è fatto. Tutto parte dalla ripartizione attiva della coppia, che avviene attraverso un differenziale posteriore che a sua volta permette di distribuire istantaneamente la potenza propulsiva a ogni singola ruota, per migliorare la trazione in base alla modalità e allo stile di guida.
“Quando ho visto per la prima volta il ghiaccio sul lago Baikal, ho capito subito che si trattava di una condizione perfetta”, racconta Leontyev. “Nel resto del mondo i record venivano stabiliti su strade asfaltate e laghi salati, luoghi che in Russia non esistono. Il ghiaccio, al contrario, non ci manca: ecco come ho avuto l’idea. Tempo fa decisi di andare a correre sul lago Baikal con un amico. Tutti pensavano che fosse inutile, ma noi eravamo decisi a raggiungere il nostro scopo. Nei motorsport esistono due fattori di pari importanza: il pilota e la vettura. Se vuoi stabilire record, non puoi concentrarti solamente su uno dei due aspetti. Le capacità di chi guida, l’affidabilità e la sicurezza della vettura e l’equipaggiamento di bordo possono aiutare il pilota a ottimizzare le sue prestazioni: è questa la combinazione perfetta. Durante le gare spingiamo l’equipaggiamento e le auto al limite, ben oltre le normali condizioni di funzionamento. Bisogna sempre ricordare che è una persona a guidare e ottenere questi risultati, ma senza un’auto straordinaria nulla sarebbe possibile.”
“Il vantaggio più grande della Urus è la sua assoluta versatilità: è una vettura davvero facile e comoda da manovrare in qualsiasi situazione con la quale diventi un tutt’uno”, continua il pilota moscovita. “Nonostante la sua notevole potenza e il comportamento da supersportiva, la Urus concede molto spazio al pilota mentre lo assiste. Sono sicuro che anche chi ha meno esperienza potrebbe comunque ottenere buoni risultati guidandola in pista, oltre a poter sfruttare l’auto con grande stile nel tempo libero. I presupposti su cui si basa questa vettura sono sbalorditivi: nulla è stato sacrificato per far posto ad altro. È perfetta sotto ogni aspetto. Ho un enorme rispetto per i risultati ottenuti dall’azienda, che è riuscita a fare qualcosa che nessuno era mai riuscito a fare prima, proprio come nel caso del mio record.”
La Lamborghini Urus è dotata di un motore V8 biturbo da 650 Cv. E’ in grado di passare da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e da 0 a 200 km/h in 12,8 secondi, toccando una velocità massima di 305 km/h.
Fonte www.repubblica.it