Ricorre la Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa non potrà essere una festa ma “la celebrazione dell’enorme sforzo dei volontari della Croce Rossa Italiana, tanto in prima linea nella lotta alla pandemia quanto in tutte le altre attività che hanno continuato a portare avanti, senza sosta”. Lo afferma il presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Francesco Rocca che ricorda “l’enorme lavoro” fatto per il covid in un milione e mezzo di giorni di volontariato dall’inizio della pandemia.
Per la giornata, istituita l’8 maggio in occasione dell’anniversario della nascita del suo fondatore Henry Dunant, la Croce Rossa ha messo in campo numerose iniziative per riconoscere il lavoro degli oltre 150mila volontari Cri in tutta Italia e anche delle circa 50.000 persone che hanno richiesto di aderire al programma di “volontariato temporaneo”. Sui canali social la campagna ha l’hashtag #Inarrestabili e a livello internazionale #Unstoppable, lanciato dalla Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
I centri della Croce Rossa hanno somministrato più di 100.000 dosi di vaccini solo a Roma “ad oggi stiamo effettuando – spiegano in una nota – una media di circa 1000 tamponi gratuiti al giorno nelle due strutture nelle stazioni di Milano e Roma e, da maggio, in diverse altre città italiane”. La Cri ha consegnato oltre 160.000 pacchi alimentari e quasi 35.000 consegne di buoni spesa a persone e famiglie bisognose. In 90 Comuni italiani le Unità di Strada hanno operato in supporto delle persone senza dimora, ancora più ai margini a causa della pandemia” “Nell’ultimo anno la crisi legata alla pandemia di Covid-19 – sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – ha catalizzato il 100% dell’attenzione dell’opinione pubblica ma la CRI, oltre ad essere stata parte sostanziale del sistema di Protezione Civile e oggi asse strategico della campagna vaccinale, è stata inarrestabile nel dare risposta alle conseguenze economiche del virus attraverso un sostegno diretto e concreto alle famiglie, nel fornire supporto alle persone vulnerabili, nel sostenere chi fosse vittima delle conseguenze psicologiche di questa dura situazione, nel continuare a veicolare le buone pratiche come la donazione del sangue, i corretti stili di vita. Tutto questo si traduce in un numero impressionante: oltre un milione e mezzo di giorni di volontariato dall’inizio della pandemia” e aggiunge: “l’8 maggio è l’occasione per dire grazie a “Un’Italia che aiuta”.
Per domani è prevista una serata evento in streaming “Many Hearts One Love”, a cui prenderanno parte, tra gli altri, Milo Manara e Michelangelo Pistoletto, Malika Ayane, John Mclaughlin, Ermal Meta, Paolo Fresu & Bebo Ferra, Olivia Trummer, Enrico Ruggeri, Tosca con l’obiettivo di sostenere i 14 milioni di volontari della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, sparsi in 192 Paesi. (ANSA).
Fonte Ansa.it