L’evoluzione meteo dell’Aeronautica Militare italiana mensile disegna una tendenza disposta verso la media climatica del periodo. Lo si evince, per avere una vista d’insieme, dall’osservazione della scheda tecnica riassuntiva allegata al bollettino emesso dal servizio meteorologico italiano.
Nella prima settimana di previsione dovrebbero esserci temperature nella media, ma potrebbe piovere più del normale. Nella seconda settimana la tendenza sarebbe quella di avere condizioni meteo climatiche allineate alla media.
Nella terza settimana di previsione, ovvero dal 24 al 30 maggio, le condizioni meteo dovrebbero essere pressoché invariate. Inizieranno a cambiare le cose per la prima settimana di giugno, quando la linea di tendenza dal 31 maggio al 6 giugno prospetta precipitazioni sotto la media, ma con temperature nella media climatologica.
QUESTO IL BOLLETTINO METEO DELL’AERONAUTICA MILITARE ITALIANA
10 – 16 maggio 2021
La prima settimana si presenta caratterizzata da un regime moderatamente ciclonico, con i regimi pluviometrici che quindi saranno al di sopra dei valori del periodo e le temperature generalmente in linea.
17 – 23 maggio 2021
Nella seconda settimana si attenua il regime ciclonico della settimana precedente con i regimi pluviometrici che si riporteranno nella media del periodo. Nessuna apprezzabile variazione relativamente alle temperature.
24 – 30 maggio 2021
Situazione pressoché invariata nella terza settimana, rispetto alla precedente, con i regimi termici e pluviometri che si confermano nella media del periodo.
31 maggio – 06 giugno 2021
L’ultima settimana pare caratterizzata da un regime leggermente anticiclonico con i valori di precipitazione che si portano leggermente al di sotto della media del periodo, mentre permangono in linea con la media climatologica le temperature.
Il carattere caotico dell’atmosfera comporta che le previsioni meteorologiche con indicazioni di dettaglio sull’evoluzione del tempo in singole località (previsioni di tipo classico), possano estendersi temporalmente solo a pochi giorni; oltre tale termine la previsione risulta inaffidabile. Le previsioni a lunga scadenza costituiscono l’ultima frontiera della meteorologia nel settore delle previsioni operative. Sono il risultato di una filiera articolata di processi che sono resi possibili grazie all’impiego di potenti calcolatori elettronici, di complessi modelli fisico-matematici che simulano più volte contemporaneamente (ensemble) il comportamento del Sistema atmosfera-oceano, ma anche dell’elaborazione di un massiccio flusso di dati meteo-marini. Infine, l’esperienza e l’interpretazione dell’uomo, in termini meteo-climatologici, gioca un ruolo altrettanto importante. Tuttavia, le previsioni a lungo termine sono molto diverse da quelle di tipo classico, in termini di dettaglio e di affidabilità, in quanto non forniscono l’evoluzione del tempo in singole località e/o in specifici istanti del giorno. Forniscono invece delle indicazioni probabilistiche dell’eventuale scostamento di un parametro meteo, in un determinato periodo, rispetto ai valori medi climatologici. Le previsioni che seguono rappresentano quindi delle tendenze dell’andamento atmosferico atteso e, pertanto, esprimono delle indicazioni di massima di ciò che possiamo ragionevolmente aspettarci nel periodo e nell’area indicata.