ROMA – Auricolari alla guida? Meglio di no. È rischioso, secondo quanto mostra uno studio condotto da Ford nell’ambito di “Share The Road”: può compromettere la possibilità di identificare i pericoli circostanti. Il marchio dell’ovale blu ha coinvolto oltre 2 mila persone europee alla guida di auto, scooter, bici e percorsi a piedi. Tra chi ha dichiarato di indossare le cuffie mentre si trovava in movimento, il 56% ha riferito di essere stato coinvolto in un incidente stradale. Il 27% stava utilizzando gli auricolari nel momento in cui si è verificato il sinistro.
“Share The Road: Safe And Sound”: lo studio
Ai partecipanti è stato chiesto di scaricare sui loro smartphone un’applicazione sviluppata dalla Ford, chiamata “Share The Road: Safe And Sound”, studiata appositamente per misurare l’impatto dell’utilizzo delle cuffie sulla capacità di reagire agli stimoli acustici. L’app, infatti, utilizza la tecnologia audio spaziale 8D che permette di immergersi in una scena virtuale pronta a riprodurre una strada trafficata e ricreare segnali sonori altamente realistici, grazie a un complesso processo di panning ed equalizzazione.
Auricolari in strada: perché no
I tempi di reazione dei partecipanti con auricolari alle varie simulazioni sono stati misurati in tre diversi scenari, sia con la musica, sia senza, mostrando una media di 4,2 secondi di differenza più nell’identificazione e la reazione al pericolo. Il 58% delle persone coinvolte alla luce dei risultati ha dichiarato di voler cambiare le loro abitudini, almeno in strada. Un impegno aumentato del 31%, considerato le prime indagini sul rispettivo target. Prima dell’esperienza, infatti, solo il 44% dei partecipanti selezionati aveva dichiarato che non avrebbe più indossato gli auricolari durante gli spostamenti a fronte della notizia del rischio (e che il Codice della strada consente l’utilizzo di una sola cuffia, a patto che il conducente abbia “adeguata capacità uditiva ad entrambe le orecchie”). In seguito, il 58% si è impegnato a non indossarli mai più.
“Con questa ricerca stiamo evidenziando un importante problema di sicurezza stradale che spesso viene sottovalutato. – commenta Emmanuel Lubrani, Share The Road, Ford of Europe – Speriamo che la nostra esperienza, accessibile a chiunque abbia uno smartphone aumenti la consapevolezza di questo pericolo”.
Fonte www.repubblica.it