(ANSA) – VENEZIA, 15 MAG – Il supporto economico del Governo,
con il decreto Sostegni e il decreto Sostegni bis, per una cifra
complessiva di 45 miliardi di euro non coprirebbe nemmeno il 13%
delle perdite denunciate dalle aziende. Lo rileva la Cgia
secondo cui col nuovo decreto Sostegni, in fase di approvazione,
il Governo dovrebbe erogare 18 miliardi di contributi a fondo
perduto alle aziende e alle partite Iva in difficoltà economica.
Questo importo si aggiungerà ai 27 miliardi di sussidi finora
dati alle imprese nei 14 mesi di pandemia. A fronte di un crollo
del fatturato nel 2020 di 350 miliardi del nostro sistema
economico, con questi 45 miliardi di indennizzi verrebbe coperto
il 13% circa delle perdite totali. E, prosegue la Cgia, visto
che lo scostamento di bilancio da 40 miliardi è stato votato il
22 aprile, si corre il pericolo che i 18 miliardi di indennizzi
arrivino in ritardo. Il premier Draghi e il ministro Franco
hanno promesso che gli aiuti arriveranno almeno fino a dicembre.
La Cgia ritiene quindi che le risorse per le imprese e le
partite Iva con il decreto Sostegni bis non saranno le ultime e
sostiene che bisogna azzerare le tasse alle imprese, consentendo
alle partite Iva e alle Pmi di risparmiare quest’anno 28
miliardi. (ANSA).
Fonte Ansa.it