(ANSA) – ROMA, 20 MAG – Cala l’indice Rt nel Lazio che ‘corre’ sulle vaccinazioni, con oltre 2,8 milioni di
somministrazioni effettuate e dove a mezzanotte apriranno le
prenotazioni per la fascia di età 44-47 anni. “Circa il 40%
della popolazione ha ricevuto la prima dose e il 20% la seconda
dose” spiega l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.
E torna l’open day Astrazeneca nel weekend con “ticket
virtuale” per gli over 40.
Lunedì partiranno le prenotazioni sul portale regionale
SaluteLazio del vaccino J&J nelle farmacie, che inizieranno le
somministrazioni da lunedì 1 giugno. Si accederà alla farmacia
prescelta previa prenotazione. Da martedì 25 maggio verranno
avviate le prenotazioni per gli italiani residenti all’estero,
personale navigante e personale delle ambasciate presenti a
Roma. Da mercoledì 26 maggio sarà invece la volta della fascia
di età 43/40 anni (nati 1978/1981). E da giovedi’ 27 maggio
partiranno le prenotazioni per la tre giorni dedicata agli
studenti maturandi. Le somministrazioni avverranno martedì 1,
mercoledì 2 e giovedì 3 giugno in tutte le sedi vaccinali che
somministrano il vaccino Pfizer. Per prenotarsi sul portale
regionale serve il codice fiscale e la tessera sanitaria, le
modalità saranno le stesse utilizzate per le prenotazioni del
personale docente e non docente.
Intanto oggi su un totale di quasi 25mila test,si registrano 558
nuovi casi positivi (+92 rispetto a ieri), 10 decessi (-6) e
1.035 i guariti. In calo il numero dei ricoverati pari a 1.394
(-60). Le terapie intensive sono 210 (-5). Il rapporto tra
positivi e tamponi è al 4.9%, ma se si consideriano anche gli
antigenici la percentuale scende al 2,2%. I casi a Roma città
sono a quota 306. “Aumentano i casi diminuiscono i decessi, i
ricoverati e le terapie intensive” commenta D’Amato. E l’Accademia Nazionale dei Lincei ha assegnato al direttore
scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito il premio linceo
straordinario per la ricerca sul Covid, “per i suoi alti meriti
scientifici e le notevoli capacità organizzative. Il Sistema
Sanitario regionale – sottolinea D’Amato – è grato all’Istituto
Spallanzani e al suo Direttore scientifico per il prestigioso
premio che qualifica l’efficienza del Lazio nel contrasto alla
pandemia. Recentemente è stato promotore dello sviluppo dei
super anticorpi monoclonali e della sperimentazione del vaccino
ReiThera”. Complimenti dal presidente della Regione Nicola
Zingaretti che in un post lo ha detifito “un gigante della
ricerca e della medicina, un orgoglio italiano e della grande
squadra della Regione Lazio”. (ANSA).
Fonte Ansa.it