E’ quasi en plein per l’Italia olivicola all’ultima edizione del Sol d’Oro, concorso oleario internazionale organizzato da Veronafiere-Sol&Agrifood e dedicato alle produzioni dell’emisfero Nord. Sulle 15 medaglie totali assegnate (Sol d’Oro, Sol d’Argento e Sol di Bronzo) nelle cinque categorie oli extravergine fruttato intenso, medio, leggero, monovarietali e biologico, 11 sono infatti andate all’Italia e 4 alla Spagna, mentre le gran menzioni sono state 59, delle quali 41 italiane e 18 straniere. La regione italiana maggiormente premiata è stata la Puglia (4 medaglie) seguita dalla Campania (2 medaglie) e da Sardegna, Sicilia, Trentino e Abruzzo, rispettivamente con una medaglia ciascuno. Nel commentare il risultato il capo panel della giuria internazionale Marino Giorgetti sostiene che il “merito è sicuramente dei produttori che hanno saputo valorizzare quello che la natura ha messo loro a disposizione con oli extravergine che da nord a sud della penisola hanno espresso una grande qualità”. Il vicepresidente di Veronafiere Claudio Valente afferma invece che “la qualità passa da Sol d’Oro”. “Questo – incalza – è un dato ormai inconfutabile. Ricevere un riconoscimento a questo concorso è ottenere una certificazione di eccellenza”. “Merito – conclude- di una giuria internazionale di grande spessore e delle modalità di giudizio molto rigorose, che prevedono pochi riconoscimenti e degustazione alla cieca”.