Se, nel corso degli ultimi anni, il confine tra California e Oregon ha sofferto di periodi di siccità frequenti, negli ultimi mesi la situazione è diventata davvero preoccupante e tale condizione è peggiorata ulteriormente da quando le autorità federali hanno limitato l’uso dell’acqua che gli agricoltori utilizzavano nelle proprie aziende agricole aumentando, conseguentemente, la grave crisi del settore agricolo.
In particolare, a causa di questa decisione di limitare l’uso dell’acqua per l’irrigazione, la contea di Klamath – che prende il nome dall’omonimo fiume che nasce nell’Oregon e scorre attraverso la California per circa 423 km – nell’Oregon si troverà ad affrontare la stagione più secca degli ultimi 127 anni.
Per far fronte ad una situazione catastrofica che pone molti limiti e disagi nel presente, ma che rischia di aggravarsi e portare danni incalcolabili anche per le generazioni future, le autorità locali hanno chiesto agli imprenditori e ai comuni cittadini di collaborare per trovare soluzioni a lungo termine che possano aiutare l’intera comunità a superare un momento tanto difficile.
Altro conseguente problema ugualmente catastrofico è quello che riguarda il salmone Coho di cui, normalmente, il fiume Klamath è ricco e che oggi è in via di estinzione, per non parlare della sua importanza all’interno della cultura della tribù Yurok, la più grande tribù della California riconosciuta a livello federale. Ad oggi, infatti, il fiume Klamath è pieno di pesci morenti o morti a causa della crisi idrica persistente e questa situazione rischia di far ammalare anche i pesci giovani ancora in vita con un impatto devastante negli anni a venire sulla futura fauna del fiume.
Una siccità così grave e persistente significa anche che la rete idrica dei sei rifugi nazionali subirà un brusco rallentamento togliendo l’acqua di irrigazione che solitamente permette alla fauna selvatica di sopravvivere.
Per far fronte a tale emergenza il Dipartimento per l’Agricoltura degli Stati Uniti ha stanziato ben dieci milioni di dollari per offrire assistenza immediata agli agricoltori e alle popolazioni del luogo.