(ANSA) – MESSINA, 28 MAG – Il caso della professoressa di
Messina, 55 anni, deceduta lo scorso 30 marzo al policlinico per
una trombosi celebrale dopo aver fatto il vaccino Astrazeneca
verrà sottoposto allo studio del gruppo scientifico del
dipartimento di Neurologia dell’Amsterdam university medical
centers con il prof. Coutinho e con il supporto
dell’International cerebral venous thrombosis consortium
(Icvtc). Gli istituti, con la collaborazione internazionale di diversi atenei compreso quello di Messina, hanno avviato uno “studio osservazionale” di tutti i casi di trombosi venosa
cerebrale dopo vaccino anti-Covid19 registrati nei centri
europei membri del Consortium.
Dopo l’autopsia i consulenti di parte, nominati dall’avvocato
Daniel Agnello che rappresenta i familiari della professoressa
deceduta, hanno evidenziato che “dalla documentazione clinica
acquisita e dall’esame macroscopico cadaverico, è possibile
confermare l’ipotesi diagnostica clinica laboratoristica che
esclude preesistenti patologie che possano aver avuto un ruolo
significativo nel determinare la trombosi polidistrettuale”.
Sulla vicenda è ancora pendente l’inchiesta aperta dalla Procura
di Messina. (ANSA).
Fonte Ansa.it