(ANSA) – BOLOGNA, 03 GIU – Allarme per la sopravvivenza del ‘Fratino’ sul litorale riminese. A lanciarlo, sulla sua pagina
Facebook, è l’associazione ‘Salviamo il Fratino a Rimini e
Riccione’ secondo cui i pulcini dei piccoli trampolieri sono “massacrati dai cani: 9 pulli su 10 nati a Rimini e Riccione –
si legge – vengono uccisi dopo pochi giorni di vita dai cani
lasciati liberi in spiaggia dai loro padroni nonostante la
chiarissima ma poco rispettata ordinanza” A giudizio dell’associazione “non serve neanche lo sforzo
congiunto dei volontari” delle diverse associazioni
ambientaliste e “del Corpo Carabinieri Forestali e delle Guardie
Giurate Venatorie, a fermare il massacro di questa specie in via
di estinzione”.
Per tutelare i Fratini non erano mancate le polemiche nel
2019, in occasione del ‘Jova Beach Party’, il concerto di
Jovanotti tenuto proprio nella porzione di arenile tra Rimini e
Riccione nella zona di nidificazione dei volatili.
Adesso, lamenta ancora l’associazione su Facebook, “tra gravi
minacce personali ai volontari da parte di alcuni padroni di
cani andiamo avanti dalla mattina alla sera facendo la conta dei
pulli persi. Nei vari giri di sorveglianza abbiamo constatato
che anche la notte i possessori dei cani li lasciano correre
liberi in spiaggia. Manca l’informazione, manca l’educazione,
manca il buon senso. Noi siamo stremati le energie ed il tempo
libero diminuisce ogni giorno sempre di più, ma lui grida aiuto.
Il fratino è in estinzione, la specie è in emergenza”. (ANSA).
Fonte Ansa.it