FIRENZE – Villa Montepaldi, l’azienda agricola di San Casciano Val di Pesa (Firenze) di proprietà dell’Università di Firenze dal 1989, presenta sul mercato un nuovo vino: il San Pietro Vin Santo del Chianti Classico Doc Occhio di Pernice 2010, presentato come “dolce, prezioso e soprattutto raro, prodotto ormai da pochissime aziende toscane e presente sul mercato in quantità sempre più ridotte”. Il vino nasce dall’appassimento di 4 mesi di sole uve sangiovese su graticci e cassette di legno e a seguito di un affinamento in caratelli da 100 e 120 lt di rovere di slavonia, rovere francese, castagno e ciliegio.
Villa Montepaldi, che si estende su 300 ettari di proprietà di cui 48 vitati, produce 3 vini rossi Chianti Classico Docg, Tagliafune annata, Tagliafune Riserva e Gran Selezione, un bianco Igt Toscana, Ateneo da uve sauvignon, due Vin Santo ed un olio extravergine di oliva toscano. E’ anche un centro di ricerca avanzato che include un laboratorio di micro vinificazione per prove su enzimi, tannini, batteri e lieviti. I servizi di ricerca e sperimentazione, oltre che impiegati dall’azienda direttamente nei propri processi produttivi, sono offerti ad altri enti ed imprese. Attualmente sono in corso ricerche in ambito microbiologico per ciò che riguarda la fermentazione alcolica e malolattica del vino, ricerche sui tannini, ricerca sulla pratica dell’antico governo alla Toscana e parametrizzazione dello stesso, ricerche sull’estrazione di aromi secondari da uve bianche non aromatiche come il trebbiano e la malvasia, ricerche sulla micro ossigenazione e sui polifenoli del vino per la stabilizzazione del colore, ricerche sul mal dell’esca, sulla panificazione, sulla produzione di grani antichi come il Senatore Cappelli, il farro lungo, la timilia, il monococco, ricerche sull’agricoltura biologica, oltre a ricerche sulle energie rinnovabili.(ANSA).