(ANSA) – BRUXELLES, 09 GIU – La Commissione Ue ha aperto una procedura di infrazione contro l’Italia perché non applica pienamente la direttiva Ue sul credito ipotecario, in particolare le disposizioni su libertà di stabilimento, libera circolazione e vigilanza dei servizi degli intermediari del credito. L’obiettivo della direttiva, ricorda Bruxelles, è aumentare la protezione dei consumatori nel settore dei mutui e promuovere la concorrenza, tra l’altro, aprendo i mercati nazionali agli intermediari. “Una maggiore concorrenza dovrebbe andare a vantaggio dei consumatori, consentendo una scelta più ampia e a costi inferiori”, precisa Bruxelles.
La Commissione ha aperto inoltre una procedura d’infrazione contro la Germania per violazione del primato del diritto dell’Ue, nonché del rispetto della competenza della Corte Ue, perché il 5 maggio 2020 la Corte costituzionale tedesca dichiarava “ultra vires” il Programma di acquisto titoli della Bce (Pepp), esulando dall’ambito delle proprie competenze. Per Bruxelles il tribunale tedesco “ha privato una sentenza della Corte di giustizia dell’Ue dei suoi effetti giuridici in Germania, violando il principio del primato del diritto dell’Ue”. (ANSA).
Fonte Ansa.it