(ANSA) – CAGLIARI, 11 GIU – Tutte le regioni e le province
autonome sono classificate a rischio basso, ma la Sardegna è
l’unica a rischio moderato. E’ quando emerge dai dati del
monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute
sull’andamento dei casi di Covid.
Pesano i nuovi focolai che si sono sviluppati, come quello di
Aritzo, anche se la Sardegna mantiene un’incidenza dei casi ogni
100mila abitanti tra le più basse d’Italia, 12, e un Rt sotto
l’1, seppur in aumento (0.9).
E la curva dei contagi rimane stabile: nell’ultimo aggiornamento
dell’Unità di crisi regionale si registrano 21 nuovi casi (ieri
19) e due decessi (1.483 in tutto). Complessivamente sono 56.977
le positività accertate nell’Isola dall’inizio dell’emergenza.
In totale sono stati eseguiti 1.334.261 tamponi, con un
incremento di 3.340 test rispetto al dato precedente. Il tasso
di positività è dello 0,6%. Continuano a svuotarsi negli
ospedali i posti letto Covid: 83 (-4) le persone attualmente
ricoverate in area medica, mentre è stabile il numero dei
pazienti (5) in terapia intensiva, dove non si registrano nuovi
ingressi. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.985, i
guariti in totale 43.421 (+79).
Sul fronte vaccini, sale a 1.052.964 il numero di dosi
somministrate in Sardegna dall’inizio della campagna. Nelle
ultime 24 ore le dosi inoculate sono state 19.122, in aumento
rispetto ai giorni precedenti.
Intanto si avvia alla conclusione la campagna di vaccinazione
per le isole minori, per la quale la settimana scorsa sono state
completate le seconde somministrazioni a La Maddalena. Da oggi a
domenica si procede con le seconde inoculazioni per i cittadini
di Carloforte, dove, nella prima fase, è stato immunizzato il
90% della popolazione vaccinabile. La campagna sulle isole
completerà quindi il ciclo con la successiva tappa a
Sant’Antioco. (ANSA).
Fonte Ansa.it