(ANSA) – PALERMO, 23 GIU – Sorgerà a Carini, vicino a
Palermo, una nuova struttura ospedaliera di eccellenza 4.0. Sarà
la replica con nuove caratteristiche dell’Ismett 1, il centro
trapianti costituito da un partenariato con l’università di
Pittsburg. Il nuovo ospedale, progettato dallo studio di Renzo
Piano, si chiamerà Ismett-2 e avrà 250 stanze singole nel
contesto naturalistico di un bosco di macchia mediterranea. Il progetto, che avvierà il cantiere la prossima primavera, è
stato presentato a palazzo d’Orleans, sede della presidenza
della Regione siciliana, con la partecipazione dello staff
dell’Ismett 1. “Parte una grande sfida sanitaria, ma anche
tecnologica ed economica”, ha detto l’assessore alla sanità
Ruggero Razza. L’obiettivo, ha sottolineato il presidente della
Regione Nello Musumeci, “è quello di invertire il flusso delle
migrazioni sanitarie e di battere il partito della
rassegnazione”. La nuova struttura si pone come punto di
riferimento per la sanità di eccellenza per i paesi del bacino
del Mediterraneo.
“Ismett 2 rappresenta una svolta nella sanità e nella ricerca
biomedica”, ha detto Bruno Gridelli manager dell’Upmc che è
nella gestione del centro-madre di Palermo. La ricerca si
affiancherà a interventi di alta specializzazione: trapianti
multiorgano, cardiologia, pneumologia, chirurgia addominale e
toracica, ortopedia, oncologia. La sua progettazione tiene conto
anche di future diffusioni pandemiche che, come è stato
osservato, “si manifesteranno”. Per questo i posti letto sono
stati concepiti per ridurre al minimo i rischi e le occasioni di
contagio di infezioni multi resistenti.
La realizzazione dell’ospedale comporterà una spesa di 186
milioni che provengono da una quota assegnata dallo Stato alla
Regione. Il partner americano investirà altre risorse.
Ismett 2 sorgerà nella stessa area dove la fondazione
Ri.Med. sta realizzazione un centro di ricerca biomedica in
prossimità dell’autostrada per l’aeroporto. L’ospedale,
collegato con il centro, sarà composto da due corpi che si
sviluppano su un seminterrato e altri tre livelli. I 250 posti
letto comprenderanno tra l’altro 42 posti in terapia intensiva e
174 posti letto di terapia semi-intensiva. Sono previste 14 sale
operatorie e sette interventistiche per attività mininvasive.
Il nuovo ospedale 4.0 sarà inserito anche nella rete
territoriale delle emergenze cardiovascolari. (ANSA).
Fonte Ansa.it