(FOTOGRAMMA/IPA)
Pubblicato il: 20/02/2019 13:11
Ricadute positive per tutti i dipendenti, aumento della brand awareness e delle performance economiche dell’azienda, ambienti di lavoro più aperti ai cambiamenti e più resilienti, risorse umane più motivate, attrazione di giovani talenti, meno assenteismo, migliore distribuzione dei ruoli e sviluppo di nuove forme organizzative. Sono solo alcuni dei vantaggi competitivi riscontrati dalle aziende, sempre più numerose, che si aprono al disability management e, più in generale, al diversity management. Ovvero alla valorizzazione delle diversità all’interno di un ambiente di lavoro, di abilità fisiche, di genere, di orientamento sessuale, di origini etniche, di cultura, ecc., supportando differenti stili di vita e rispondendo alle loro diverse esigenze.
Di questo e nello specifico di inclusione lavorativa di persone con disabilità intellettiva Manageritalia Lombardia parlerà venerdì 22 febbraio all’incontro ‘I talenti per l’inclusione lavorativa di successo’, alle ore 17, all’auditorium di San Barnaba, in corso Magenta 44, a Brescia. Un convegno voluto da Manageritalia Lombardia, delegazione di Brescia, per portare all’attenzione dei manager e delle aziende del territorio l’importanza e l’arricchimento derivante dall’inclusione lavorativa di persone con sindrome di Down attraverso l’esperienza formativa di Big Bang cooperativa sociale onlus.
Questa realtà bresciana, tramite il suo progetto 21Grammi, un bar ristorante a tutti gli effetti, si propone di accompagnare lavoratori disabili verso un posto di lavoro stabile nelle aziende del territorio. L’evento è organizzato con il sostegno del Comune di Brescia da sempre attento alle istanze e alle necessità che emergono dal territorio. Ci sarà l’esperienza di Alessandro, che, dopo la formazione in 21Grammi, racconterà come si trova in Farmacia Boldini (Borgosatollo, Brescia), dove è stato assunto a gennaio.
Si parlerà anche di altre storie di inclusione di successo come quella praticata da Ikea, che ha anch’essa inserito un lavoratore con sindrome di Down; del progetto Legàmi, che mette in connessione un ente pubblico, la comunità montana del Sebino, la cooperativa sociale Futura e aziende private, tra cui l’agriturismo Dosso Badino dove hanno lavorato 13 disabili.
Si parlerà, inoltre, dell’esperienza di Feralpi Siderurgica che ha coinvolto 15 dei suoi manager in un’esperienza di coaching cooking al ristorante 21Grammi, con lo scopo di accelerare il processo di inclusione, nonostante il tema veda l’azienda già sensibile, essendo sponsor di una squadra di calcio di ragazzi con sindrome di Down.
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