Le Cassandre europeo-finanziarie evocano l’aumento del debito pubblico quando si propongono investimenti produttivi. Prima valeva la logica “vi tenete i migranti e noi non vi bastoniamo sui bonus elettorali”
“Non siamo ai mondiali ma difendiamo l’Italia”. Lo ha detto il ministro al Lavoro e allo Sviluppo economico Luigi Di Maio nel corso di un’intervista su La7. Rispondendo ad una domanda sulle dichiarazioni di ieri del governatore della Banca d’Italia Visco e del presidente dell’Abi Patuelli, Di Maio ha fatto notare che “c’erano ben altri allarmi da dare in questi anni, quando si spendevano soldi per dare bonus e mancette e così impennava il debito pubblico. Dichiarazioni del genere mettono in allarme i mercati. Si rispetti una ricetta economica che è quella degli investimenti e non dell’austerity”.