(ANSA) – MACERATA, 30 GIU – Trentuno docenti e due
esercizi commerciali sono stati sanzionati dalla Guardia di
Finanza di Macerata per aver speso il ‘buono’ da 500 euro della ‘Carta del docente’ per l’acquisto di beni diversi da quelli
previsti dalla norma. L’agevolazione, ricordano le Fiamme
Gialle, sarebbe dovuta servire agli insegnanti di ogni ordine e
grado per il proprio aggiornamento professionale: dall’acquisto
di libri testi e altre pubblicazioni a corsi d’aggiornamento, da
biglietti per musei e rappresentazioni teatrali a iniziative
coerenti con il Piano triennale dell’Offerta Formativa delle
Scuole.
I controlli della Finanza hanno preso spunto da una attenta e
puntuale attività di analisi effettuata dal Nucleo Speciale
Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di
Finanza di Roma: hanno riguardato due esercizi commerciali del
Maceratese, accreditati presso il Miur, che nel 2018 hanno
venduto beni a docenti fruitori dell’agevolazione: è emerso che
i docenti avrebbero acquistato beni diversi da quelli consentiti
dalla norma; a ciascuno è stata applicata la sanzione del
pagamento di una somma di denaro pari al triplo del valore del
buono speso irregolarmente. Ai due commercianti sanzione
cumulativa di circa 5.600 euro l’uno e di oltre 35mila l’altro.
All’esito del servizio, è stato attivato il Miur affinché
proceda all’azione di blocco e recupero delle fruizioni indebite
verificate durante i controlli eseguiti. (ANSA).
Fonte Ansa.it