(ANSA) – MILANO, 30 GIU – Il pm di Milano Giancarla Serafini
ha chiesto una condanna a 3 anni e mezzo di reclusione per Azouz
Marzouk, ex marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo
Youssef, due delle quattro vittime della strage di Erba del
2006, finito imputato per calunnia in relazione ad una richiesta
di raccogliere nuove prove, presentata alla Procura generale di
Milano nel 2019, per la revisione del processo sui quattro
omicidi che si è chiuso con la condanna all’ergastolo di Olindo
Romano e Rosa Bazzi.
Marzouk, da tempo convinto “dell’innocenza” dei due ex vicini
di casa, è accusato di averli calunniati “incolpandoli
ingiustamente” del reato di autocalunnia per le loro
confessioni, a suo dire false, sugli omicidi. Questo, ha detto
il pm Serafini davanti al giudice della settima penale Daniela
Clemente, è un “capo di imputazione senza precedenti”, perché
non c’è alcun “precedente simile di una parte civile (lo fu
Marzouk nei processi sulla strage, ndr) che intenta una nuova
istanza del genere” per arrivare alla riapertura del caso.
Per il pm, Marzouk avrebbe “imbastito tutto questo per
sfruttare un ritorno di immagine facendosi portatore, a suo
dire, di verità e sete di giustizia, dicendo pure di essere a
conoscenza dei reali autori della strage, il tutto per attirare
attenzione su di sé”. Per proporsi “a trasmissione TV con
interviste esclusive e anche per avere corrispettivi economici
in cambio”. (ANSA).
Fonte Ansa.it