(ANSA) – ROMA, 10 LUG – Dall’Italia inviava email scrivendo
di voler ‘porre fine alla propria vita uccidendo la gente’ con
minacce nei confronti dei “francesi e delle loro istituzioni”. Ma già in passato si era fatto tristemente ‘notare’ perché aveva
esaltato l’operato di Mohamed Merah, accusato di essere il il
responsabile degli attentati del 2012 di Tolosa e Montauban, in
Francia, in cui furono uccise 7 persone e 5 rimasero ferite, di
cui quattro in modo grave. Il 40enne, un tunisino residente in
Francia, è stato rintracciato e bloccato venerdì pomeriggio in
un appartamento a Terracina, località balneare, in provincia di
Latina, a circa 100 chilometri dalla Capitale. L’uomo era
fuggito il 29 maggio da un centro psichiatrico di Bassens, in
Francia, ed era ricercato nel suo Paese e in ambito Schengel,
per apologia del terrorismo, reati contro la persona e in
materia di stupefacenti. Per le Autorità francesi si tratta di
un “soggetto pericoloso”. La sua individuazione in Italia è stata il risultato di una “complessa” attività investigativa condotta, con il
coordinamento della Procura della Repubblica di Roma, dalla
Digos della Questura di Latina e da personale specializzato del
Servizio per il Contrasto all’Estremismo e Terrorismo Esterno
della Dcpp/Ucigos, iniziata proprio alla fine di maggio, quando
fu accertato il suo passaggio nelle stazioni ferroviarie di
Genova, Roma ed infine Napoli. (ANSA).
Fonte Ansa.it