(ANSA) – MANILA, 13 LUG – I poliziotti filippini hanno vinto
la battaglia per il diritto ad avere qualche chilo in più sulla
pancia: l’istituzione ha infatti deciso di abolire l’obbligo per
gli agenti di raggiungere precisi obiettivi di riduzione del
grasso corporeo per ottenere una promozione. E’ quanto emerge da
un documento ufficiale diffuso oggi.
Il girovita è stato per anni un grave problema per la polizia
nel Paese del sud-est asiatico. Uno studio del 2019 ha mostrato
che quasi il 35% del personale era in sovrappeso, e quasi il 10%
obeso.
Le regole introdotte all’inizio della pandemia dall’ex capo
della polizia Debold Sinas hanno reso obbligatorio per i 220.000
membri dell’istituzione l’allenamento quotidiano e la
presentazione delle letture mensili dell’indice di massa
corporea (Bmi). Gli ufficiali che cercavano di salire di grado
venivano bloccati se non riuscivano a raggiungere gli obiettivi
Bmi, ha affermato il capo del personale, il maggiore generale
Rolando Hinanay. In passato, ufficiali di polizia sono stati
mandati in campi di addestramento o assegnati a posti meno
desiderabili per far perdere loro peso.
In una nota al suo superiore recentemente nominato, il capo
della polizia Guillermo Eleazar, Hinanay ha chiesto la
sospensione della regola, spiegando che le restrizioni di
Covid-19 hanno reso difficile per gli agenti allenarsi e perdere
peso. Eleazar ha confermato oggi ai giornalisti di aver
approvato la richiesta. (ANSA).
Fonte Ansa.it