(ANSA) – BRUXELLES, 14 LUG – L’addestramento della guardia
costiera libica rientra nel mandato dell’operazione Ue Irini, ma
da quando la missione è stata lanciata, il 31 marzo 2020, non ha
potuto iniziare l’attività a causa di resistenze della parte
libica. In particolare, secondo quanto apprende l’ANSA, lo
stallo è creato dalla pressione della Turchia, che ha iniziato
in proprio l’addestramento in Libia, con le proprie forze sul
terreno. L’Ue sta cercando di risolvere la questione, ma la
situazione nel Paese non rende facile il compito e la speranza è
che la situazione si sblocchi dopo le elezioni e a seguito degli
appelli per il ritiro delle forze straniere. (ANSA).
Fonte Ansa.it