Almeno 11 persone sono morte e 70 risultano disperse a causa di forti piogge e inondazioni che hanno colpito la Germania occidentale, dove sei case sono state spazzate via da un fiume: lo scrive oggi la Bild on line.
I Laender più colpiti sono il Norderno-Vestfalia e la Renania-Palatinato. Quattro persone sono morte ad Eifel nel distretto di Ahrweiler, mentre a Solingen due uomini sono morti annegati in cantina e la stessa sorte è toccata a un uomo e una donna, a Colonia. Fra le vittime ci sono anche due vigili del fuoco, deceduti mentre prestavano soccorso.
La forte pioggia, caduta ininterrottamente nelle ultime ore, ha provocato la piena di tutti i piccoli e medi corsi d’acqua dei Laender del Saarland, della Vestfalia e della Renania. Sale nel corso delle ore anche il livello della Mosella, e c’è molta attenzione alle condizioni del Reno. I vigili del fuoco sono impegnati in centinaia di interventi, anche per trarre in salvo le persone rimaste intrappolate nelle case a causa delle inondazioni. Inoltre si stima che circa 200 mila persone siano rimaste senza corrente elettrica.
“Gli effetti della catastrofe climatica sono già qui”, ha commentato la verde Katrin Goerig-Eckardt, parlando alla emittente NTV.
Intanto in Belgio il primo bilancio delle inondazioni che stanno devastando in queste ore la provincia di Liegi (Est) è di due morti: lo ha detto questa mattina il governatore della provincia, Catherine Delcourt, la quale ha parlato anche di diversi dispersi.
Da alcuni giorni piogge torrenziali si stanno abbattendo su questa regione che è stata messa in stato di massima allerta. Numerose le inondazioni che hanno allagato case, fattorie e impianti industriali. Il fiume Mosa, che attraversa Liegi e Maastricht, rischia di esondare.
Fonte Ansa.it