La scarpa è “esplosa” sotto il peso dei suoi cento chili. E ora l’America è con il fiato sospeso. Da Obama a LeBron, sono arrivati centinaia di messaggi di incoraggiamento per Zion Williamson, il fenomeno della Ncaa che ieri sera, durante il match tra Duke e North Carolina, è stato tradito dalla suola di una scarpa: dopo appena 36 secondi di gioco, Williamson ha perso l’appoggio a causa della scarpa sinistra, la cui suola è saltata, finendo per allungarsi sul parquet in modo insolito e stirarsi il ginocchio destro.
Uscito dolorante, non è più rientrato. L’erede di LeBron rischia di restare fuori a lungo, proprio alla vigilia della fase decisiva per l’assegnazione del titolo universitario e del draft Nba in cui parte al numero uno. Brutto colpo d’immagine anche per la Nike, sponsor tecnico del torneo. Sui social sono arrivati messaggi d’affetto, a cominciare dall’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, presente in tribuna alla partita e ripreso dalle telecamere mentre, sorpreso, esclamava: “Gli si è rotta la scarpa”. “Zion – ha scritto – appare come un giovane straordinario dentro e fuori dal campo, gli auguro di riprendersi presto”.
LeBron, tifoso di Zion, gli ha postato su Twitter un messaggio: “Spero tu stia bene, amico. La sua scarpa e’ letteralmente esplosa”. Donoval Mitchell, stella di Utah, ha rincarato la dose: “Ricordo che nella Ncaa tutti guadagnano, meno chi muove tutto, cioè i giocatori. È il momento di cambiare le regole”.
La Nike, produttrice delle calzature, scrive Repubblica, ha avuto poi una giornata da incubo culminata con una seduta difficilissima (-2% a poco dalla chiusura) a Wall Street. “Si tratta di un caso isolato”, ha detto la società, promettendo un indagine per scoprire le cause dell’incidente.
Zion’s shoe: destroyed pic.twitter.com/LqQ2te0Jay
— SportsCenter (@SportsCenter) 21 febbraio 2019
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