Dovrebbe arrivare da Bruxelles una multa superiore a quella di 2,4 miliardi comminata l’anno scorso per Google Shopping. Android sarebbe il “cavallo di Troia” per favorire i prodotti di ricerca Google sugli smartphone
Salvo sorprese oggi arriverà un nuova maxi-multa della Ue contro Google per abuso di posizione dominante, stavolta per il suo sistema operativo Android. Si tratterebbe, secondo il Financial Times, di una multa record, molto più salata di quella da 2,4 miliardi di euro comminata l’anno scorso per il caso Google Shopping, il sistema di comparazione di prezzi che limitava la concorrenza degli altri attori del mercato. Le investigazioni condotte dall’Antitrust di Bruxelles accusano Google di essersi servita di Android come ‘cavallo di Troia’ per imporre i suoi prodotti di ricerca sui dispositivi mobile, monopolizzando gli introiti delle pubblicità che scorrono sui nostri smartphone.Più nel dettaglio l’indagine, avviata nel 2016, ha stabilito almeno tre problemi di violazione delle leggi sull’antitrust europeo. In primo luogo, in cambio della licenza di Google Play (il negozio virtuale di app di Big G), Google impone ai produttori che usano Android di preinstallare il motore di ricerca Google Search o il browser Google’s Chrome. In secondo luogo,sempre in cambio del diritto di uso delle proprie app, Google impedisce ai produttori di utilizzare le versioni di Android derivate da quella originale, facendo firmare un accordo chiamato “Patto anti-frammentazione”. E in terzo luogo Google fornisce incentivi finanziari per convincere i produttori a installare Google Search. Google, per evitare la multa, avrà comunque una finestra di 90 giorni per offrire soluzioni che soddisfino i rilievi dell’antitrust, adeguandosi alla stretta imposta da Bruxelles. Tutto lascia intendere che Google sarà costretta a modificare.
Fonte: AGI