Dal 6 agosto sarà obbligatorio per sedersi al ristorante e nei bar al chiuso, ma anche per grandi eventi, cinema, palestre, stadi, concorsi pubblici: il green pass è valido con una dose di vaccino, un tampone negativo eseguito nelle 48 ore precedenti o per chi è guarito da 6 mesi dal covid.
QUANDO VIENE RILASCIATO – Il green pass italiano, o certificazione verde, è rilasciato dal Ministero della Salute e si ottiene una volta che si è in possesso di un certificato di vaccinazione. Tale certificato si ottiene 15 giorni dopo la prima dose (e in questo caso è valido fino alla seconda) o dopo la seconda dose (con validità 9 mesi) ma anche con un documento che attesti l’avvenuta guarigione (valido 6 mesi) o con l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti. Il green pass europeo viene invece rilasciato solo dopo due dosi di vaccino o con il certificato di guarigione o il tampone negativo.
COME OTTENERLO – Una volta che il certificato è stato emesso dalle autorità sanitarie, l’utente riceve una mail o un messaggio dal Ministero della Salute. A quel punto la certificazione verde, che riporta un Qr Code, può essere scaricata dal sito dgc.gov.it, utilizzando la tessera sanitaria o l’identità digitale (Spid/Cie), dalle App ‘Immuni’ o ‘Io’, dal fascicolo sanitario. Chi non ha strumenti digitali o non è in grado di utilizzarli può richiedere la stampa del proprio pass al medico di base, al pediatra o anche in farmacia.
Fonte Ansa.it