Giuseppe De Donno, il primario di pneumologia dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova si è tolto la vita. Una notizia che scuote l’intero Paese perché De Donno non era un medico qualunque, ma è stato il pioniere in Italia nello sviluppo di una particolare terapia per la cura del Sars Cov 2. Si tratta della trasfusione di plasma iperimmune, ossia l’infusione di sangue di contagiati dal coronavirus, opportunamente trattato, in altri pazienti infetti.
Un tipo di terapia che aveva fatto scatenare le accuse e le pressioni da una parte della comunità scientifica, quella che, per intenderci, si è sempre schierata a favore della vaccinazione come unica strada per uscire dall’emergenza sanitaria.
Dallo stesso De Donno erano infatti arrivati numerosi appelli per evidenziare come una certa parte politica e una parte del mondo scientifico abbia tentato di silenziare il suo lavoro e la sua divulgazione
Sulla vicenda si è espresso anche il regista Massimo Mazzucco che aveva avuto modo di conoscere De Donno e di cui riportiamo le parole:
“Avevo parlato con Giuseppe De Donno nel marzo scorso, mentre completavo il mio video “Covid le cure proibite”, perchè volevo verificare l’accuratezza di alcune informazioni che mi apprestavo a divulgare. Era un uomo distrutto.
Dopo quasi un anno dagli eventi che lo avevano coinvolto, ancora non riusciva a capacitarsi del perchè la sua cura non fosse stata promossa e sperimentata in tutto il mondo. “Io lo so che funziona – mi diceva – ho visto i pazienti guarire sotto i mei occhi. Eppure sembra che la cosa non interessi a nessuno”.
In quella breve telefonata provai in qualche modo a spiegargli che gli interessi economici coinvolti erano troppo forti, e che guarire i malati, in quel momento, non era la priorità di nessuno, ai piani alti del potere. Ma capii che da quell’orecchio non ci sentiva.
Ebbi l’impressione di avere di fronte una persona sincera ma profondamente ingenua, totalmente impreparata all’orribile dispetto che gli stava riservando il destino.
Credo che il suo gesto non sia che la presa di coscienza definitiva di una situazione che inizialmente non riusciva ad accettare”.
Nel maggio dello scorso anno De Donno era stato protagonista di un’audizione in Senato dove, oltre a presentare la sua cura, aveva criticato il ruolo svolto dagli scienziati da salotto, quelli che quotidianamente compaiono nei talk show televisivi.
Di seguito il link dove ascoltare l’audizione in Senato del dottor DE Donno
Fonte :https://www.byoblu.com/2021/07/28/de-donno-lultima-sua-audizione-al-senato-in-cui-attaccava-burioni/