(ANSA) – ROMA, 28 LUG – Il rischio di avere una trombosi con
trombocitopenia (Tts), l’evento avverso più grave associato in
rarissimi casi al vaccino Astrazeneca, cala molto dopo la
seconda dose, tornando ai livelli della popolazione generale. Lo
afferma uno studio pubblicato sulla rivista Lancet, basato sul
database di reazioni avverse globale della compagnia.
Dai dati, scrive la compagnia in un comunicato, si deduce un
tasso di Tts dopo la seconda dose di Vaxzeviria di 2,3 casi per
milione di vaccinati, paragonabile a quello che si osserva in
una popolazione di non vaccinati. Dopo la prima dose invece
l’incidenza è di 8,1 casi di Tts per milione di vaccinati.
“Vaxzeviria è efficace contro il Covid di qualunque gravità, e
ha un ruolo critico nel combattere la pandemia – si legge nella
nota -. Anche se la Tts è stata identificata dopo la prima dose,
questi risultati incoraggiano la somministrazione della seconda
come indicato, per fornire protezione contro il Covid, comprese
le varianti più preoccupanti”.
Sempre sul profilo di sicurezza del vaccino Astrazeneca ha
pubblicato un altro studio, ancora però non revisionato, che
compara i tassi di tutti gli effetti collaterali associati alle
trombosi, quindi anche quelli meno gravi della Tts, sia per il
proprio vaccino che per quelli a mRna. “Indipendentemente dal
vaccino utilizzato – è la conclusione – l’aumento dei tassi di
trombosi tra le persone infettate dal Covid-19 è risultato molto
maggiore che tra i vaccinati”. (ANSA).
Fonte Ansa.it