Rush finale per le norme sul green pass e il piano scuola. Domani sono in programma la cabina di regia e il Cdm sulle prossime misure anti-Covid, con l’ipotesi di obbligo di green pass per il personale scolastico.
Ore determinanti – intanto – anche per l’approvazione in generale del Piano scuola, in vista del rientro a settembre: il documento dovrebbe essere discusso dai governatori oggi in una Stato-regioni straordinaria. L’intenzione del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – e di tutto l’Esecutivo – è di ripartire con le lezioni in presenza, seguendo la linea dettata dal Comitato Tecnico Scientifico nel suo ultimo parere fornito al dicastero.
E’ “precisa responsabilità politica del Governo valutare se introdurre o meno l’obbligo di vaccinazione del personale scolastico, qualora la ritenga misura assolutamente necessaria per garantire la ripresa delle attività didattiche in sicurezza e in presenza”. Lo scrivono Cgil, Cisl, Snals e Anief in una lettera ai ministri nella quale ricordano che “oltre l’85% del personale scolastico” è vaccinato. “Siamo comunque dell’avviso che l’introduzione dell’obbligo vaccinale non sarebbe di per sé sufficiente a dare garanzia di assicurare la ripresa delle attività didattiche in presenza e in sicurezza”, aggiungono.
Intanto il ministro del Turismo Massimo Garavaglia elenca i punti che per la Lega sono ritenuti fondamentaliper salvaguardare la stagione turistica. “Misure improntate al pragmatismo – sottolinea Garavaglia – e alla semplificazione”: 1) Esenzione Green Pass per minorenni 2) Autocertificazione per clienti bar e ristoranti 3) Esenzione Green Pass per fiere e sagre all’aperto 4) Esenzione Green Pass per servizi interni agli alberghi 5) Nessun vincolo per i mezzi di trasporto. “Sono misure di buon senso. Alle quali credo sia giusto aggiungere, per il ritorno a scuola, i tamponi (salivari) per i bambini; come sono stati già adottati in qualche regione” aggiunge Garavaglia.
Fonte Ansa.it