Nessuna conseguenza dopo lo scadere dell’ultimatum, avvenuto ieri sera alle 23, in relazione all’attacco hacker al Centro elaborazione dati della Regione Lazio. La pagina di rivendicazione, che avrebbe fatto scattare il countdown, non è più raggiungibile, in base a quanto si apprende da fonti inquirenti. La polizia Postale sta comunque proseguendo le verifiche, coordinata dalla Procura di Roma. Il rischio era legato alla possibilità che alcuni dati carpiti dai pirati telematici potessero finire nel dark web. Chi indaga, inoltre, non esclude che gli hacker autori del blitz contro la Regione Lazio siano gli stessi del raid compiuto contro l’azienda di moda Ermenegildo Zegna.
Fonte Ansa.it