(ANSA) – ROMA, 08 AGO – “Il Green Pass va ristretto a chi ha
due dosi e il tampone molecolare, perché solo una dose o
l’antigenico rendono meno sicuri gli spazi chiusi”. Ne è
convinto Andrea Crisanti, professore ordinario di Microbiologia
all’Università di Padova, che in un’intervista a ‘La Stampa’
commenta la decisione del Green pass per docenti e universitari: “È un ulteriore passo avanti per la campagna vaccinale.
L’impatto del Green Pass sulla trasmissione non è
quantificabile, ma trovo positivo l’effetto sull’immunizzazione
della popolazione”.
Quanto al certificato verde da settembre anche per i mezzi di
trasporto a lunga percorrenza, dice: “È veramente inutile
perché sinceramente la mascherina Ffp2 è più sicura del Green
Pass e sarebbe molto più serio richiedere quella”.
E alla domanda se sia favorevole all’allargamento del Green
Pass a tutti lavoratori dice: “Non so se sia fattibile dal punto
di vista giuridico, ma dal punto di vista teorico sono
favorevole”. (ANSA).
Fonte Ansa.it