(ANSA) – CAGLIARI, 30 AGO – Sulla base dei numeri di oggi la
Sardegna registra dati da zona gialla, con oltre 50 casi per
100mila abitanti, il 15% di posti letto occupati in area medica
e lil 10% in terapia intensiva. “Siamo in bilico- dice all’ANSA
il commissario straordinario Ares-Ats Massimo Temussi – la
situazione è molto variabile e c’è molto turn over nelle degenze
ordinarie: basta un solo giorno per superare le soglie e
rientrare nei limiti”.
La coperta è corta e gli sforzi di Ats e Assl territoriali per
far quadrare i conti sui servizi sanitari, nel momento in cui si
aprono nuovi reparti covid, sono quotidiani. Oggi, proprio
quando si sta allestendo l’ottavo reparto dedicato ai positivi
all’ospedale SS. Trinità di Cagliari, ennesimo tavolo per fare
il punto della situazione. Complessivamente sono 292 i posti
letto disponibili in Sardegna per i pazienti contagiati da
Sars-Cov2. Di questi 266 (il 91%) sono occupati confermando le
enormi criticità che si stanno vivendo nei presidi sanitari
durante la quarta ondata.
Nel dettaglio a Cagliari, nella terapia intensiva dell’ospedale
Binaghi sono occupati 7 posti su 11 (il 64%) con un’età media
dei ricoverati di 54,6 anni, mentre in area medica sono 80 su 89
(il 90%) per un’età media di 68,7 anni. Va peggio al SS.
Trinità: in terapia intensiva tutti gli 8 posti sono occupati
(età media 50,6 anni), mentre in area medica sono 92 su 93 (99%)
con un’età media di 67,4 anni.
Ad Alghero sono tutti occupati i posti letto in area medica,
mentre all’Aou di Sassari la situazione è meno in affanno: 5
ricoverati su 8 posti disponibili in intensiva (63%), due su
quattro in Ginecologia e 30 su 33 (91%) in area non critica.
Infine all’ospedale privato Mater Olbia sono disponibili – in
convenzione – sei posti in terapia intensiva e ne sono occupati
4 (67%), mentre sono 20 quelli in area medica dei quali 18 già
occupati (90%) (ANSA).
Fonte Ansa.it