Papà Giovanni ha 59 anni, mamma Stella 55 ed è rimasta incinta naturalmente. Il piccolo Mosè, nato lo scorso 4 luglio, è già zio: suo fratello più grande, Davide, è papà di una bambina di due anni
Il miracolo a Cuneo ha un nome ed è Mosè. Esattamente come il profeta, che guidò il popolo ebraico attraverso le acque del Mar Rosso e ricevette le tavole della legge divina. Con la differenza però che il nostro Mosè piemontese è lui stesso il miracolo. E a farlo, invece, sono stati i suoi genitori, Giovanni Dalmasso, 59 anni, e Stella Milanesio, 55, che è rimasta incinta naturalmente.
La storia, raccontata dal Corriere della Sera, ha dell’incredibile. A quell’età una gravidanza spontanea non solo è un caso talmente raro che non rientra nemmeno nelle statistiche, ma è anche fortemente sconsigliata, poiché diventa maggiore per il nascituro la percentuale di rischio di patologie. “In tanti ce l’hanno detto – raccontano i genitori – ma alla fine è andato tutto bene, una gestazione serena e senza problemi”.
E così lo scorso 4 luglio all’ospedale Santa Croce di Cuneo è nato Mosè, un bambino sano e vivace, per la felicità dei suoi genitori, per i quali è stato come “tornare indietro nel tempo, vivere una favola, un sogno”. “Dieci anni fa, abbiamo provato ad avere un quarto figlio – aggiungono – Non è arrivato, ci eravamo messi il cuore in pace. E ora, invece, ecco il piccolo Mosè”. Come un dono del cielo. Il problema, semmai, è stato annunciarne l’arrivo in famiglia ai figli già grandi: Davide, 34 anni, Christopher 28 ed Elia 22. Il primogenito, tra l’altro, ha una figlia di due anni, di cui Mosè sarà lo zio più giovane. Ma con un nome e una storia così, meriterà il massimo rispetto.