(ANSA) – PORDENONE, 02 SET – Violazione della legge sulla
movimentazione di materiali di armamento e possibili violazioni
della normativa cosiddetta “golden power” che
tutela le aziende italiane strategiche. Sono i reati contestati
dalla Guardia di finanza di Pordenone a una azienda italiana che
produce droni militari, aeromobili e veicoli spaziali la cui
maggioranza – hanno accertato le indagini – è stata rilevata,
attraverso una società offshore, da due importanti società
statuali cinesi. L’azienda fornisce tra l’altro le forze armate
italiane, è dunque soggetta a specifici controlli e vigilanza.
La Gdf ha denunciato 6 manager (3 italiani e 3 cinesi). (ANSA).
Fonte Ansa.it