Riflettori accesi sul Parco Nazionale Arcipelago Toscano nella serata del 6 settembre a Marsiglia. In occasione del Congresso Mondiale dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) – che si tiene in Francia dal 3 all’11 settembre 2021 e che coinvolge esperti e operatori dei parchi provenienti da tutti i continenti – il Direttore del Parco Maurizio Burlando ha ricevuto il certificato ufficiale che conferma l’area protetta delle Isole Toscane tra le eccellenze mondiali inserite nella Green List. A distanza di qualche mese dalla comunicazione del riconoscimento, il massimo organismo mondiale delle aree protette ha formalizzato i nuovi riconoscimenti avvenuti nel corso del 2020 e del 2021. Dopo gli ultimi aggiornamenti la prestigiosa lista, promossa e coordinata dalla IUCN, conta solamente 60 parchi in tutto il mondo, di cui 3 in Italia (oltre all’Arcipelago Toscano, il Gran Paradiso e le Foreste Casentinesi).
La certificazione prevede il rispetto di cinquanta indicatori relativamente alla governance, alla gestione amministrativa, alla conservazione della natura, all’educazione ambientale, alla ricerca scientifica ed allo sviluppo sostenibile.
“Orgoglioso di questo importante risultato –dichiara il Presidente Giampiero Sammuri – che gratifica e allo stesso tempo impegna a fare sempre meglio. Il riconoscimento della Green List IUCN non è un punto di arrivo ma uno stimolo a fare sempre meglio nel campo della tutela della biodiversità, anche per confermare questo prestigioso riconoscimento tra 5 anni.”
“Si è trattato di una grande soddisfazione – afferma il Direttore Burlando – e molti esperti internazionali si sono congratulati per il lavoro svolto in questi anni nel nostro Parco. Sono stati molto apprezzati non solo gli straordinari scenari e gli ambienti unici delle sette isole dell’arcipelago toscano, ma anche le tante azioni e i numerosi progetti realizzati sul campo per tutelare le risorse del territorio. Particolare menzione hanno avuto gli interventi per la conservazione della natura con i progetti relativi alla lotta contro le specie aliene, le attività di costante monitoraggio delle specie target e le diverse iniziative per promuovere nuove forme di turismo consapevole, la ricerca scientifica e l’educazione ambientale, senza tralasciare il coinvolgimento delle amministrazioni locali e degli operatori economici impegnati nel difficile percorso verso la sostenibilità. Ancora una volta – conclude il Direttore – voglio ringraziare tutto lo staff del Parco che ha reso possibile questo formidabile riconoscimento e i colleghi di Federparchi che ci hanno supportato efficacemente nella fase di candidatura.”