ROMA – Domanda: è possibile secondo voi partire da Roma e arrivare a Capo Nord in sole 45 ore e 20 minuti? Dipende, dalla macchina e da chi guida. La macchina è una Ferrari F8 Tributo, che grazie al suo bi-turbo IHI di 3902 cc da 720 Cv è in grado di bruciare i 0-100 in 2,9 secondi e raggiungere una velocità massima di 340 orari. Praticamente una Formula 1. Al volante Fabio Barone, già detentore di tre record mondiali di velocità, in compagnia del suo copilota Alessandro Tedino. L’obiettivo dei due intrepidi personaggi era quello di dimostrare che era possibile percorrere più di 4400 km in meno di 49 ore.
Partenza dunque il 4 settembre da via dei Fori Imperiali, uno dei punti più simbolici della capitale, con il puntiglio di abbattere il tempo di 49 ore stimato dal sistema di mappatura e navigazione. Niente corse sfrenate in barba ai limiti di velocità: la Ferrari del record ha giusto compiuto 11 rifornimenti e si è potuta sbizzarrire solo sulle leggendarie autostrade tedesche. Il viaggio è stato continuamente monitorato dalla Federazione Italiana Cronometristi e da un team di 40 tecnici e professionisti che ha seguito l’equipaggio in diretta durante tutta l’impresa. “L’idea è nata ispirandoci ad una impresa del lontano 1953 in cui quattro giovani audaci a bordo di una Fiat Balilla partirono da Roma e giunsero fino a Capo Nord, tornando nella Capitale dopo 45 giorni di viaggio”, racconta Barone. “Per l’epoca, questo viaggio fu una vera e propria impresa. Da qui l’idea di bissare l’iniziativa, declinandola con protagonisti del Terzo Millennio”.
Nel 2015 Fabio Barone ha affrontato la Transf?g?r??an, una suggestiva strada che attraversa la Transilvania fino ad arrivare alle pendici del castello di Dracula, mentre l’anno successivo ha scalato la Tianmen Mountain Road, un percorso che parte da un’altitudine di 200 metri e arriva a quota 1300 attraverso 99 curve. L’ultima sua impresa risale al 2018, in Marocco, fra i suggestivi Canyon della Valle del Dades.
Fonte www.repubblica.it