ROMA – Soprannominati “Hackney Carriages” in onore delle settecentesche carrozze costruite nell’East End, il “Black Cab” evoca Londra al pari delle cabine telefoniche rosse, dei double-decker bus e di Westminster e dopo un secolo di premiate evoluzioni, l’azienda inglese Sutton Bespoke ha elevato lo status del celebre veicolo creando la sua visione di taxi più lussuoso al mondo.
Nello specifico, l’elegante Sutton Cab ha come base il Lvec TX black-taxi di ultima generazione con propulsione plug-in hybrid ed i prezzi a partire da 121.000 sterline, sono cortesia di numerosi interventi artigianali ed esclusivi innesti quali portiere a chiusura automatica con ombrello incorporato, e fibre ottiche sul tettuccio a creare l’effetto cielo stellato. Entrambe le dotazioni mutuate dalla filosofia Rolls Royce, sono affiancate ad interni con finiture e possibilità di personalizzazione “degne di un jet privato”. Le parole sono di Clive Sutton, Ceo dell’omonima azienda e titolare dell’elitario concessionario di St.John’s Wood in cui il lussuoso “Black Cab” può essere ammirato ed ordinato dai clienti “alla ricerca di oggetti unici, stravaganti e di qualità eccelsa”. Come eccelsi sono i livelli di confort promessi tra sedili completamente reclinabili e configurazioni dell’area posteriore – già di per sé emblema di un’abitabilità senza pari nella categoria taxi – a due, tre o quattro posti. Tutti gli occupanti avranno inoltre comodo accesso al vano refrigerato in cui riporre distillati di pregio, alle connessioni wi-fi e bluetooth, ed a schermi da 20” collegati a Playstation o Xbox.
Al netto del nome, dell’iconica forma e del tenebroso colore (il nero è però solo una delle migliaia di opzioni cromatiche) è ovvio che per listino, materiali e costi di gestione, l’esemplare presentato al cospetto del Blenheim Palace nel corso dell’evento Salon Privè, è un vezzo ad alta abitabilità e personalità destinato esclusivamente all’uso privato.
La rivisitazione firmata Sutton Bespoke non ha invece interessato la meccanica che trova nel propulsore ibrido plug-in composto da unità elettrica Siemens da 110kW e motore tre cilindri turbo benzina (adibito a range extender), il cuore pulsante del TX convenzionale. Con il riconoscibile veicolo costruito dalla London Electric Vehicle Company, la maggior parte dei tassisti londinesi percorre in media 30.000 miglia l’anno e prima di ottenere la licenza, ciascun autista è chiamato a superare il famigerato “Knowledge of London Examination System”. Conosciuto in gergo come “The Knowledge”, la prova istituita nel 1865 ha una durata di 34 mesi e per superarla, l’aspirante cab driver non dovrà solo conoscere l’ubicazione delle oltre 25.000 strade comprese nel raggio di 9 chilometri da Charing Cross, ma anche imparare a memoria l’ordine in cui sono disposti i teatri nelle vie dell’intrattenimento, il posizionamento degli incroci, l’accesso alle scorciatoie, la localizzazioni dei semafori e quella di tutti i luoghi d’interesse come cinema, ospedali, hotel stazioni, club e monumenti contenuti nel temutissimo Blue Book; pubblicazione edita dal Public Carriage Office responsabile per il rilascio delle licenze.
Fonte www.repubblica.it